Comunicato Uncc/Giustizia: civilisti, no resistenze su processo civile telematico ma superare criticità

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Comunicato stampa Uncc/Tavolo tecnico permanente per l’attuazione del processo civile telematico
Giustizia: civilisti, no resistenze su processo civile telematico ma superare criticità
 
L’Avvocatura non ha “resistenze preconcette all’attuazione del processo civile telematico per l’imminente data del 30 giugno 2014, a condizione che vengano affrontate e superate le criticità, alcune delle quali note da tempo”. Così l’Unione Nazionale Camere Civili, che ha partecipato ieri attraverso l’avvocato Maurizio Sala, al Tavolo tecnico permanente per l’attuazione del processo civile telematico a via Arenula. E’ stata, in particolare, rilevata la necessità che “le memorie istruttorie depositate telematicamente, possano essere viste dalle controparti processuali – spiega la nota dei civilisti – solo dopo la scadenza del relativo termine”. Ulteriori “temi sensibili” segnalati dalle Camere Civili sono stati la “richiesta di abolizione del pagamento della marca per le notifiche telematiche, effettuate in proprio dagli avvocati abilitati, così come la possibilità di estendere all’avvocatura la facoltà di prelievo telematico, dagli archivi degli uffici giudiziari, degli atti ivi depositati, con valenza di autentica. Il Ministro della Giustizia, presente all’incontro, ha concluso i lavori ringraziando tutti i partecipanti per il contributo offerto ed anticipando un prossimo intervento legislativo – conclude la nota – per la migliore attuazione del PCT, così come la prosecuzione dei lavori del tavolo tecnico, costituito presso il suo Ufficio di Gabinetto”.
Roma, 20 maggio 2014
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