Giustizia: Uncc, lesi diritti fondamentali, avvocatura inascoltata

COMUNICATO STAMPA UNCC

L’Unione Nazionale Camere civili “preso atto degli emendamenti al dl 168/2016, proposti dal relatore on. David Ermini, ed approvati dalla Commissione Giustizia della Camera, esprime la propria contrarietà e fermo dissenso sui punti rispetto ai quali erano stati presentati sub emendamenti dall’Uncc e dal Cnf, condivisi, in particolare è stata omessa la possibilità alle parti di replicare in udienza ai contenuti della memoria depositata da controparte, ledendo il principio del contraddittorio e eliminando qualsiasi garanzia del momento di oralità nella trattazione del giudizio, il tutto in palese contrasto con l’art.6 delle disposizioni cedu e quindi passibile di sollevamento di eccezioni di incostituzionalità”.

“Il sacrificio delle ragioni difensive determinato-che esclude la presenza delle parti- non è proporzionato rispetto all’obiettivo di riduzione dei tempi di definizione del giudizio in Cassazione”, aggiunge l’Uncc che, infine “prende atto che, ancora una volta, la voce dell’avvocatura è rimasta inascoltata e si continua a legiferare ledendo principi basilari e fondamentali per una giustizia che sia per la difesa ed i cittadini veramente giusta”. 

Roma, 3 ottobre 2016

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